Da Melbourne a Melbourne

842 chilometri, 13 ore di solo tragitto

Coste a picco, paradisi per surfisti, foresta pluviale, koala, montagne, e le città principali della corsa all'oro: in soli cinque giorni, lungo la Great Southern Touring Route toccherete con mano l'incredibile varietà del Victoria. L'itinerario incomincia e finisce a Melbourne. Le tappe giornaliere, con spostamenti della durata di due o tre ore, lasciano molto tempo per fare delle soste lungo la strada e scoprire i suoi incredibili segreti. 

Da Melbourne si procede in direzione sud. Quasi la metà del percorso si snoda lungo la costa, in gran parte sulla Great Ocean Road. A Torquay potrete osservare spericolati surfisti che sfidano le onde, mentre più a sud farete amicizia con i koala. A questo punto si entra nella foresta pluviale, mentre più avanti si incontrano le ripide scogliere e i 12 Apostoli, dove nuotano foche e balene.

All'altezza di Port Fairy bisogna proseguire verso l'entroterra. Nel Grampians National Park vi aspettano un panorama montano mozzafiato, con sentieri che non lasciano delusi gli escursionisti più esigenti, e i canguri. A Halls Gap scoprirete il mondo degli aborigeni, e nell'agglomerato di Sovereign Hill farete una sosta insieme ai cercatori d'oro. Se volete rilassarvi potete fermarvi alle terme del Daylesford & Spa Country, prima di tornare a Melbourne.

  • Da Melbourne ad Apollo Bay

    182 chilometri, 3 ore di tragitto

    Si lascia Melbourne e si segue la M1 in direzione sud. Dopo mezz’ora, per la gioia di chi ama la natura, è prevista una prima sosta a Werribee per una passeggiata nel Werribee Park, con la sua casa padronale realizzata intorno al 1870 in stile vittoriano, sul modello dei castelli europei.

    Si prosegue fino a Geelong, seconda città del Victoria per grandezza, con il suo vivace quartiere portuale e le spiagge meravigliose.

    Pausa pranzo a Torquay, mecca mondiale del surf. Nel Museo del Surf scoprirete la storia e tutto quello che c’è da sapere su questo sport e i suoi eroi. Immancabile una sosta alla leggendaria Bells Beach, che con le sue onde imponenti attira surfisti da tutto il mondo, in ogni periodo dell’anno.

    Torquay segna anche l’inizio della Great Ocean Road, che si snoda lungo la costa fino alla tappa finale di Apollo Bay. Lungo il tragitto sono obbligatorie un paio di soste, visto che questo è il posto migliore per scrutare i koala in libertà.

  • Da Apollo Bay a Port Fairy

    189 chilometri, 3 ore di tragitto

    Oggi la Great Ocean Road è la vera protagonista della vostra escursione. Si viaggia in direzione ovest attraversando il Great Otway National Park, con le sue cascate e le felci giganti. A questo punto è d'obbligo una sosta per ammirare i bellissimi torrioni rocciosi dei 12 Apostoli, da fotografare insieme ad altre formazioni rocciose come il Loch Ard Gorge e il London Bridge.

    Si prosegue verso Warrnambool. Il percorso è costellato da numerose targhe commemorative di naufragi, e non a caso questo tratto di costa è stato battezzato Shipwreck Coast. Qui giacciono i relitti di oltre 180 navi e il Flagstaff Hill Maritime Museum ne racconta le storie.

    Warrnambool è il luogo ideale per osservare le balene. Da giugno a ottobre possono essere ammirate da punti di osservazione privilegiati sulla terraferma e durante le gite organizzate a bordo di imbarcazioni.

    Prima di concludere la tappa giornaliera nel villaggio di pescatori di Port Fairy, il programma prevede una tappa a Tower Hill, un antico cratere vulcanico estinto ricoperto da una fitta vegetazione: un autentico paradiso faunistico. A Tower Hill potrete visitare l'Aboriginal Cultural Centre per addentrarvi nella cultura millenaria dei popoli nativi del Victoria.

  • Da Port Fairy a Halls Gap

    158 chilometri, 2 ore e mezza di tragitto

    Oggi si lascia la costa per raggiungere l’entroterra: vi aspetterà un paesaggio completamente diverso. Dunkeld, graziosa località ai margini del Grampians National Park, è l’ideale per fare il pieno di energia prima di affrontare la selvaggia catena montuosa.

    I Grampians sono un paradiso del trekking, con la  possibilità di effettuare brevi scalate. Se vi piace camminare, il Mount Sturgeon e il Mount Abrupt sono il posto giusto per voi. Lungo il tragitto è facile incontrare i canguri, che si avvicinano alle cascate in cerca di refrigerio. Dalla cima dei Grampians, che superano appena i 1.000 metri, si aprono grandiosi panorami sul paesaggio roccioso solcato da crepacci.

    Qui le popolazioni indigene dell’Australia hanno trovato il modo di lasciare una traccia indelebile: i Grampians, infatti, ospitano la più grande raccolta d’arte rupestre aborigena del Victoria. Scoprirete di più sulla cultura aborigena presso il centro culturale di Halls Gap, al margine settentrionale del parco nazionale, dove è previsto anche il pernottamento.

    Circondato dalle catene montuose Wonderland e Mount William, Halls Gap è il centro turistico della regione, nonché il punto di partenza ideale per l’esplorazione dei Grampians. Non è infatti lontano dalle attrazioni principali, tra cui i belvedere Boroka e Reed’s, le cascate McKenzie Falls, Lake Bellfield e Zumsteins.

  • Da Halls Gap a Ballarat

    142 chilometri, 2 ore di tragitto

    Prima di lasciare Halls Gap per procedere verso est, vale la pena fare una sosta a sud, al Brambuk Aboriginal Cultural Centre. Qui guide aborigene vi mostreranno come lanciare un boomerang o come ottenere un suono gradevole da un didgeridoo. Per rifocillarvi potete gustare un pranzo a base di bush tucker, cibo tipico composto da frutti spontanei.

    Procedendo verso est, il paesaggio cambia: dopo aver attraversato la boscaglia si raggiungono i vigneti. Dopo una mezz'ora abbondante di viaggio si raggiunge Ararat, l'unica città australiana che fu fondata da immigranti cinesi. Se volete conoscere la storia e la cultura di questi luoghi dovete visitare il Gum San Chinese Heritage Centre e il Langi Morgala Museum.

    Lungo la strada verso Ballarat attraverserete la piccola località di Beaufort, dove durante il periodo della corsa all'oro vivevano oltre 100.000 persone, mentre oggi si contano solo 1.000 abitanti. Nei vigneti della zona potete fare scorte di Chardonnay e Brunello per la serata.

    La tappa successiva è Ballarat, il giacimento d'oro alluvionale più grande del mondo che ha conosciuto anni gloriosi in passato. Rifugiatevi in uno degli alberghi pregni di storia e concludete la giornata nel villaggio-museo di Sovereign Hill. Il meraviglioso spettacolo "Blood on the Southern Cross Sound and Light Show" vi farà fare un tuffo nella storia, ai tempi della corsa all'oro, facendovi rivivere la rivolta dei cercatori d'oro di Eureka.

  • Da Ballarat a Melbourne

    166 chilometri, 2 ore e mezza di tragitto

    Dedicate la mattinata a visitare Ballarat. La storia di questa città affonda le sue radici ai tempi della corsa all'oro, nel XIX secolo. I lussuosi edifici pubblici e gli alberghi testimoniano ancora la ricchezza di quell'epoca.

    Il tour di tre ore prevede la visita di tutti gli edifici importanti di questo periodo. Nel centro visitatori vi daranno una brochure con tutte le spiegazioni. Anche la galleria d'arte di Ballarat e il Wildlife Park meritano una visita.

    Il parco a tema di Sovereign Hill vi farà vivere un vero e proprio tuffo nel passato. Nella riproduzione della città dei cercatori d'oro del XIX secolo vi capiterà di passeggiare accanto a comparse illustri, che con i loro costumi d'epoca impersonano cittadini, soldati e minatori dell'epoca, facendo rivivere a questi luoghi l'antico splendore. 

    Dopo esservi rimessi in viaggio concedetevi una pausa alle terme, nel Daylesford & Spa Country. Rilassatevi con un massaggio o lasciatevi cullare dalle calde acque delle sorgenti minerali naturali.

    Questa regione riserva delle sorprese anche dal punta di vista culinario. Qui troverete molti ristoranti di ottimo livello, dove gli chef puntano a stupirvi con le loro creazioni. È arrivato il momento di tornare alla modernità: da qui Melbourne dista solo un'ora.